Descrizione
Con uno stile rapido, veramente da cronaca, che poco concede al colore e alla divagazione con giudizi, su fatti e persone, spesso pungenti, Adriano Biasutti analizza dieci anni, fino alla soglia degli anni Novanta, della vita politica del Friuli Venezia Giulia, ma li interseca e li collega alle vicende politiche nazionali ed internazionali. Al centro del suo racconto, perchè tale è, c’è la Democrazia Cristiana. Come partito cardine del sistema, ci sono i suoi metodi e i suoi uomini. Si snodano con velocità avvenimenti che ci fanno capire la forza di un partito che ha voluto e costruito la regione, che ha creato alleanze dentro e fuori i confini, che l’ha tolta dal suo secolare isolamento. Ma non nasconde nemmeno gli elementi di debolezza. Evidenzia il ricambio, spesso difficoltoso, delle classi dirigenti, l’esasperata competitività dalle alleanze, in primis con i socialisti, e il confronto mai degenerato in scontro con i comunisti. Una regione, quella che Biasutti ricorda, in cui De Mita, Cossiga, Andreotti, Craxi, Bisaglia e Goria erano quasi di casa, ma che non era estranea nemmeno a Strauß, a Dubček, a Kučan, a Carlo d’Inghilterra. Ma anche una regione che non ha risolto le contraddizioni dei suoi autonomismi, delle sue minoranze, delle sue diversità culturali e linguistiche, che è cresciuta nel dualismo tra il Friuli e Trieste.
Nonostante tutto dai suoi ricordi escono meglio personaggi della generazione precedente, come Toros, Bressani, Comelli e Mizzau, rispetto a quelli che assieme a lui, come Santuz e Bertoli, hanno tentato la via del rinnovamento. Si colgono le amarezze per una stagione di cambiamenti bruscamente fermata dalle contraddizioni politiche nazionali e dai personalismi locali. E per l’incomprensione di quella che viene definita “piccola politica estera” che aveva visto in anticipo i drammi della ex Jugoslavia. Tanti fatti, piccoli e grandi, che assieme ricostruiscono e ripropongono una vicenda politica importante, secondo Biasutti, da non sottovalutare né da dimenticare.
Adriano Biasutti
Adriano Biasutti (Palazzolo dello Stella, 14/10/1941 – Udine, 29/01/2010). Delegato regionale del Movimento Giovanile della D.C. del Friuli-Venezia Giulia e consigliere comunale a Latisana, segretario del presidente della Provincia di Udine dal 1968 al 1973. Segretario regionale della D.C. e componente della Direzione Nazionale. Consigliere regionale dal 1973 al 1991. Prima presidente del gruppo consiliare e successivamente assessore regionale ai Lavori Pubblici e alla ricostruzione delle zone terremotate del Friuli. Presidente della giunta regionale dal 1984 al 1991, presidente di Alpe Adria e della Conferenza Nazionale Stato–Regioni. Deputato al Parlamento nella XI legislatura.
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